27.12.21

2022 il colore dell'anno

                       

                                            

foto by Pantone

Se state leggendo questo post è perché sapete che ogni anno viene decretato un colore che influenzerà tutto ciò che concerne moda, arredamento, accessori, ecc.

Quest'anno, il colore decretato dal Pantone Color Institute è il Very Peri, un blu che vira verso il viola.


Questo colore lo ritroveremo praticamente dappertutto. 

Cosa ne penso? 

So che questo colore sarà molto presente ma francamente come vero esperto del colore mi curerò di questa indicazione esattamente come gli altri anni ovvero quasi per niente.
So che lo ritroverò su molte pareti di abitazioni ed esattamente come gli altri colori che hanno fatto moda anche questo farà a pugni con il contesto nel quale sarà calato salvo qualche eccezione dovuta più alla fortuna del caso che a uno studio vero e proprio.

Il professionista non utilizza i colori indicati dalla moda del momento ma progetta e sceglie secondo dati compositivi e contestuali attenzionando tutti i fattori.

Lo scorso anno era quello del grigio+giallo.

Considerando che già eravamo in piena pandemia non è neanche difficile pensare a come si sia arrivati a decretare il grigio.
Spesso utilizziamo delle analogie con il colore per esprimere gli stati d'animo. La pandemia sicuramente ci ha fatto pensare a colori cupi, alla zona grigia nella quale ancora ci troviamo. Il grigio non è il nero e ci fa pensare che rischiarando poco a poco ci avvicineremo prima o poi al bianco, quindi alla fine della zona di ombra.
L'istituto Pantone per dare una nota di vitalità e di ottimismo ha associato il giallo.

Il risultato di questi ultimi anni è stato l'uso estensivo del grigio ma questo è l'argomento del prossimo post.



12.6.20

Nursery Orio al Serio - Bergamo Airport

nursery orio al serio airport


Il tempo vola, letteralmente! 
Essendo presa dai tanti impegni ho dimenticato di scrivere del mio progetto di nursery realizzato qualche anno fa presso l'aeroporto Caravaggio, di Orio al Serio, provincia di Bergamo. Si trova al piano delle partenze. 

Questo spazio è dotato di un grande fasciatoio che può ospitare sino a tre neonati contemporaneamente
e di un lavabo a misura di bambino oltre quello per gli adulti, entrambi dotati di dispenser di sapone liquido e miscelatore con fotocellula. In questo modo, e torna utilissimo specialmente in questo periodo, il bambino o l'adulto non devono toccare nulla.

La pavimentazione ed il rivestimento delle piastrelle erano già esistenti e non potevano essere sostituiti.

Oltre l'aspetto distributivo ho tenuto in considerazione l'aspetto ludico. Ispirandomi ai disegni colorati dai bambini ho rappresentato con dei listelli colorati, posizionati su pannelli retroilluminati curvati come il resto della calotta in legno, i continenti.

La scelta di utilizzare i listelli come se fossero un tratteggio si ispira ai disegni colorati dai bambini.
Un altro elemento decorativo che si ritrova in più punti della nursery dell'aeroporto di Orio al Serio è un aeroplanino rosso.
Il piano dei lavabi, del fasciatoio e del ripiano a lato, nel quale trovano alloggio un porta-rotolo di carta da utilizzare per ricoprire il fasciatoio ad ogni cambio e il porta pannolini usati, sono realizzati in corian. 

Al di sotto del fasciatoio vi è l'alloggio per le valigie e dei ripiani dove riporre le giacche o le borse.

E voi l'avete utilizzata? Mi piacerebbe conoscere il vostro parere.





1.2.20

Guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura

guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura

Sono trascorsi dieci anni da quando ho iniziato a scrivere questo blog. A quei tempi non era così consueto come ai nostri giorni in cui di blog di architettura o design ce ne sono veramente tantissimi anche se stanno prendendo sempre più piede altri social network che assolvono la stessa funzione. Nonostante i miei lunghi periodi di silenzio penso che il blog abbia una sua poetica, è come se avesse un ritmo più disteso, più lento, più riflessivo,  che mi riporta ogni volta, e a distanza di tempo tra le sue righe. 

Durante questi due anni di assenza dal blog ne è passata di acqua sotto i ponti.Sono stata impegnata in esperienze professionali molto intense sul piano emotivo. Ho avuto modo di lavorare a progetti entusiasmanti come, per esempio, quello della nursery al piano delle partenze (primo piano) realizzato nell'aeroporto di Orio al Serio oppure di relazionare ai seminari di formazione per architetti avendo l'opportunità di conoscere tanti colleghi; di trasferire lo studio in una nuova sede e di lavorare con gli studenti del Politecnico di Milano. A loro e a tutti gli studenti che ho incontrato negli anni precedenti a Lecco e a Palermo è dedicata la

Guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura.