12.6.20

Nursery Orio al Serio - Bergamo Airport

nursery orio al serio airport


Il tempo vola, letteralmente! 
Essendo presa dai tanti impegni ho dimenticato di scrivere del mio progetto di nursery realizzato qualche anno fa presso l'aeroporto Caravaggio, di Orio al Serio, provincia di Bergamo. Si trova al piano delle partenze. 

Questo spazio è dotato di un grande fasciatoio che può ospitare sino a tre neonati contemporaneamente
e di un lavabo a misura di bambino oltre quello per gli adulti, entrambi dotati di dispenser di sapone liquido e miscelatore con fotocellula. In questo modo, e torna utilissimo specialmente in questo periodo, il bambino o l'adulto non devono toccare nulla.

La pavimentazione ed il rivestimento delle piastrelle erano già esistenti e non potevano essere sostituiti.

Oltre l'aspetto distributivo ho tenuto in considerazione l'aspetto ludico. Ispirandomi ai disegni colorati dai bambini ho rappresentato con dei listelli colorati, posizionati su pannelli retroilluminati curvati come il resto della calotta in legno, i continenti.

La scelta di utilizzare i listelli come se fossero un tratteggio si ispira ai disegni colorati dai bambini.
Un altro elemento decorativo che si ritrova in più punti della nursery dell'aeroporto di Orio al Serio è un aeroplanino rosso.
Il piano dei lavabi, del fasciatoio e del ripiano a lato, nel quale trovano alloggio un porta-rotolo di carta da utilizzare per ricoprire il fasciatoio ad ogni cambio e il porta pannolini usati, sono realizzati in corian. 

Al di sotto del fasciatoio vi è l'alloggio per le valigie e dei ripiani dove riporre le giacche o le borse.

E voi l'avete utilizzata? Mi piacerebbe conoscere il vostro parere.





1.2.20

Guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura

guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura

Sono trascorsi dieci anni da quando ho iniziato a scrivere questo blog. A quei tempi non era così consueto come ai nostri giorni in cui di blog di architettura o design ce ne sono veramente tantissimi anche se stanno prendendo sempre più piede altri social network che assolvono la stessa funzione. Nonostante i miei lunghi periodi di silenzio penso che il blog abbia una sua poetica, è come se avesse un ritmo più disteso, più lento, più riflessivo,  che mi riporta ogni volta, e a distanza di tempo tra le sue righe. 

Durante questi due anni di assenza dal blog ne è passata di acqua sotto i ponti.Sono stata impegnata in esperienze professionali molto intense sul piano emotivo. Ho avuto modo di lavorare a progetti entusiasmanti come, per esempio, quello della nursery al piano delle partenze (primo piano) realizzato nell'aeroporto di Orio al Serio oppure di relazionare ai seminari di formazione per architetti avendo l'opportunità di conoscere tanti colleghi; di trasferire lo studio in una nuova sede e di lavorare con gli studenti del Politecnico di Milano. A loro e a tutti gli studenti che ho incontrato negli anni precedenti a Lecco e a Palermo è dedicata la

Guida alla stesura di una tesi di storia dell'architettura.

28.12.17

Rosso

restyling con il colore Roberta Canestro

Il 2017 è stato un anno molto intenso, ricco di esperienze   personali e professionali. Da questo punto di vista, al momento, è più aggiornato il sito web che questo blog. 
Uno dei progetti che ha impegnato il mio studio quest'anno è la conversione di uno spazio in sala polifunzionale. Un intervento basato sul disegno di pochi elementi d'arredo e sul colore. Il risultato è uno spazio fortemente caratterizzato nel quale converge l'identità dello showroom al quale è annesso.
In foto uno scorcio. Rosso. Rosso e ben augurale.